venerdì 27 aprile 2012

Di blazer, di pranzi coi bambini buzziconi, di Marine Le Pen, di Freud, di Shakespeare e di Di Caprio, e di pazzi adorabili (Daniel Johnston)



24Aprile 2012
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Pronti alla Liberazione? Avete capito che vuol dire 'briffare'? E i finanziamenti dei partiti? E perché se mangi il gelato ti viene il mal di testa? E soprattutto, nell'amatriciana ci va la cipolla oppure no? 
In questo mondo di perdizione Berlinesi è il vostro pozzo di saggezza da cui potete abbeverarvi gratis, e il menu è questo:

  • Le elezioni in Francia: non si scappa, siamo sul pezzo e ci facciamo spiegare come è andata e che vuol dire che la Le Pen ha preso così tanto.Tutto da Victoire, la nostra amichetta francese che sa tuttecose.
  • Pare che Freud sia un truffatore. Un libro appena uscito racconta come e perché Freud abbia fatto a dare alla psicanalisi un'aura di scienza (paragonandosi a Darwin e Copernico) ma in modo fraudolento (freudolento, hahahah), perché sembra che si sia consapevolmente servito dell'innata voglia degli esseri umani di indagare se stessi per propagandare la sua idea di psicanalisi. Poi ha anche maneggiato i dossier dei suoi pazienti in modo che confermassero le sue tesi, e degli scazzi personali tra lui e Jung. Simpatico no?
  • Daniel Johnston: ieri sera era al Piper, noi Berlinesi c'eravamo, e la sua storia è una delle poche che merita davvero di essere raccontate. Roba che la sera che avrebbe dovuto suonare con Lou Reed è finito in carcere per aver scritto frasi contro satana sulla statua della libertà. Lo chiamano il Van Gogh della musica, ma non tanto per la sua abilità (è goffo e stonato), ma per la capacità che ha di guardarsi dentro e di affrontare tutti i suoi demoni. Inutile dire che soffre di disturbo bipolare della personalità. (roba che i suoi fan si chiamano Cobain,Tom Waits, Flaming Lips, Sonic Youth ecc). 
  • Johnny Marr parla dei dischi degli Smiths (di cui era il chitarrista e compositore). Album politici, antimonarchici e vegetariani. Una buona scusa per parlare di loro, e passare la loro musica.
  • 396 anni dalla morte di Shakespeare. Uno che oltre ad averci dato Romeo e Giulietta ci ha dato: Obama, l'omicidio di Lincoln, il nome 'Jessica', Leonardo di Caprio. Pare anche che abbia 'inventato' la gioventù moderna, e sia stato fondamentale nello sdoganare in modo 'pop' il teschio: da 'memento mori' a 'memento audere semper'. Peccato che non abbiamo idea di quello che stiamo dicendo
Playlist:
THE PIXIES, Where is my mind
ARTICOLO 31, Non c'è rimedio
IS TROPICAL, The land of the nod
MUMFORD AND SONS, Three Little Lion
DANIEL JOHNSTON, Love not dead
THE CRIBS, I'm a realist
THE SMITHS, How soon is now
PLACEBO,  Post blue
THE KINKS, All day and all of the night
BAUSTELLE, Gli Spietati

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