giovedì 6 ottobre 2011

Facciamoci le pere a Vancouver e lanciamo gatti nei McDonald's mentre prendiamo in giro Christie (meglio noto come 'buzzicone')


4 Ottobre 2011
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I Maya c'avevano ragione, la fine delmondo è vicina. Soprattutto se a Roma vedi passare due autobus 360 uno dietro l'altro. Tanta ciccia in questa puntata, perché a noi piace coccolarvi. Insomma, abbiamo parlato di:
  • I casini col Nobel per la medicina, andato a tre signori di cui uno (Ralph Steinman) deceduto proprio pochi giorni fa. I problemi sono sorti perché, solitamente, il Nobel non si assegna post mortem. La vera notizia è che il 7 ottobre si scoprirà il vincitore del Nobel per la pace e tra i Berlinesi si aprono le scommesse: si tifa Unione Europea, ma se dovessimo giocarcela alla Snai punteremmo su uno dei protagonisti della Primavera Araba.
  • Gli attuali candidati repubblicani alle primarie negli Stati Uniti non sono abbastanza fighi, e tra la folla spunta una nuova figura: quella di Christopher Christie, per gli amici del muretto Chris, governatore del New Jersey. Il repubblicano mainstream, dalle posizioni conservatrici ma non troppo, che sarebbe proprio il candidato perfetto. C'è però un problema: è ciccione (Veronica, in via confidenziale lo chiama 'buzzicone')
  • Il nuovo presidente del Senato francese è il socialista Jean-Pierre Bel, che ama definirsi un "montanaro". Nato nella regione di Midi Pirenei e laureato in Diritto pubblico, ha la biografia di un Power Ranger: si è opposto al franchismo, ha accolto rifugiati in Francia e inviato roba utile ai combattenti. Tutto questo ci è servito come scusa, perché a dirla tutta smaniavamo dalla voglia di lanciare "Moi... Lolita" di Alizée.
  • A Vancouver, in Canada, c'è una clinica in cui è possibile farsi le pere sotto la supervisione dei medici, e ti danno pure gli aghi sterili! Però la roba te la devi portare da fuori, perché dalla vita non è che si può avere proprio tutto. Chiusa dal governo conservatore guidato da Stephen Harper, la clinica InSite è stata riaperta dopo la sentenza unanime della Corte Suprema. (In Italia li avrebbero già definiti 'giudici bucatini')
  • Rebecca Greenfield dell’Atlantic Wire e ha ricostruito quello che pare essere il decalogo sulla segretezza applicato dalla Apple per non far trapelare nulla sui nuovi prodotti. Roba che nemmeno chi ci lavora è a conoscenza dei vari progetti, vengono diffuse notizie false, i prototipi viaggiano in jet privati e sono contenuti in sacchi neri. Vengono presentati in una stanza senza finestre e lì succedono cose che voi umani...
  • In Russia, c'è questo gruppo di artisti pazzi che si chiama Voina e che vuole sovvertire il sistema e far sentire la propria voce. Come? Bè ma è facile: lanciando gatti nei Mc Donald's, vestendosi da preti/poliziotti per entrare nei supermercati e non pagare la spesa o simulando un'orgia nel Museo Nazionale di Biologia (vedi foto). Ma l'impresa che ci è piaciuta di più, perché siamo stupidi come i bambini dell'asilo, è stata l'aver dipinto un fallo di 65 metri sul ponte levatoio di San Pietroburgo. Ahahahha un fallo, capite?
  • Per concludere da oggi parte la rubrica 'la gente ci hanno problemi, ovvero lezioni di bon ton' tenuta da quel genio del crimine che risponde al nome di Cristina (anche detta @crilearebe) (chi doveva capire ha capito) e che del perculare il pressapochismo e la poracceria di certe rubriche dei quotidiani italiani ha fatto un'arte. (se avete fretta andate direttamente a sentire gli ultimi 5 minuti di podcast)
    Playlist:
    - THE FRENCH HORN REBELLION, Up all night
    - STARFUCKER, Death as a fetish
    - THE KINKS, All day and all of the night
    - ALIZEE, Moi Lolita
    - ALEX TURNER, Stuck on the puzzle
    - ARCADE FIRE, Rebellion
    - BLINK 182, What's my age again


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